Si è conclusa domenica scorsa la “Settimana Guanelliana” che è stata vissuta in modo intenso. Il desiderio era quello di offrire occasioni di incontri, preghiera, predicazioni, che aiutassero coloro che partecipavano a vedere il volto di Cristo attraverso l’esperienza e il carisma di don Luigi Guanella. Le suore e i sacerdoti guanelliani, si sono prodigati nell’incontrare i malati, i bambini, i ragazzi e le famiglie. La visita nelle case dove vivono i malati e coloro che non possono, pur volendo, partecipare alla S. Messa domenicale, è stata ricca di momenti di grazia e di letizia. Accompagnati dai ministri straordinari dell’Eucarestia (che ringrazio per la loro costante e preziosa disponibilità) le suore hanno potuto portare nelle case di queste nostre care persone, il loro saluto e il racconto della loro vita, oltre che poter ascoltare e pregare con coloro che erano lì. I malati e coloro che sono costretti a casa, sono per le nostre comunità autentici “polmoni” di preghiera. Sanno in molti casi offrire le loro preghiere per il bene delle nostre tre parrocchie e per la santificazione di tutti coloro che vi partecipano. Il mondo della scuola è stato un altro momento di incontro. Grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico e delle insegnanti di religione, le suore e i sacerdoti guanelliani hanno potuto, durante l’ora di religione settimanale, vedere i bambini delle elementari e i ragazzi delle medie, nelle scuole di Pianello e di Musso. Incontro coi bambini e i ragazzi che si è riproposto, con altri temi e registri, anche negli incontri settimanali di catechismo, a Cremia, Musso e Pianello. Qui con le catechiste, i guanelliani hanno offerto la conoscenza e l’approfondimento della figura del sacerdote che anni fa come parroco di Pianello aveva visitato anche Musso e Cremia. Di particolare interesse è stato il momento mattutino di preghiera presso la casa Sacro Cuore, per i bambini delle elementari. Il racconto di qualche episodio o di qualche virtù particolare della vita di don Luigi Guanella, con la preghiera di affidamento al Signore, costituiva il cuore di questo incontro, molto bello e intenso. Nella libertà del gesto, i bambini e le famiglie che hanno voluto partecipare hanno sicuramente ricevuto tanto. I sacerdoti guanelliani hanno predicato durante alcune S. Messe settimanali e a quelle della domenica, offrendo nell’omelia dei rimandi al carisma, ancora vivo e attuale, di San Luigi Guanella. Poi il momento conclusivo con la “Festa della famiglia”, nella quale i genitori hanno potuto confrontarsi con l’attualità del messaggio guanelliano nella loro condizione di adulti e genitori e i bambini concludere nel gioco e nella gioia questi giorni particolari e lieti. Cosa possa portare una occasione così, non è dato e me di poterlo dire, so sicuramente che chi si è lasciato abbracciare dalla proposta del bene ne ha ricevuto. Un grazie alle suore e ai sacerdoti guanelliani per la loro presenza e testimonianza. don Luca
