Pregare per una fede più forte

Serve pregare? Certo! Emerge in modo molto chiaro dal Vangelo come Gesù passi molto tempo a pregare sia nella ordinarietà sia davanti a scelte e momenti importanti (pensiamo ad esempio ai quaranta giorni di preghiera nel deserto prima di iniziare il ministero pubblico o alla preghiera nel Getsemani prima della sua cattura). Preghiera che è la intima unione con Dio Padre, che è origine e fine della nostra vita, che è Creatore e Salvatore ed accoglie i suoi figli che a Lui si rivolgono. La preghiera è dotata di una grande potenza; essa permette di poter ricevere grandi grazie, capaci di orientare i cuori verso Dio, quindi verso l’Amore autentico. Se preghiamo autenticamente vediamo la differenza nel vivere la propria personale esistenza. Notiamo come il modo di fare le cose, le stesse cose che fanno anche le altre persone, sia diverso, non perché fatto in modo chissà come fantasioso, ma perché carico di quel significato che la preghiera riesce a dare. Ad esempio un genitore che guarda il proprio figlio lo può vedere solo come il “prodotto” del suo aver fatto qualcosa, oppure lo può vedere come dono che Dio gli ha fatto, può pensare alla vita del proprio figlio con la speranza che gli vada tutto bene ma anche contemplando il fatto che Dio ha un disegno su di lui e che questo disegno corrisponde alla vera e piena realizzazione. Pregare quindi muove il cuore a cercare ciò che di più vero e profondo abbiamo nel cuore. Il Signore invita a pregare e ci fa capire bene come gradisca le nostre preghiere. Memorabile è il brano di Marta e Maria dove Gesù loda Maria che è capace di saper sostare davanti a Lui per ascoltare la Parola e per pregarlo. Davanti a noi abbiamo a breve i giorni della novena dell’Immacolata. Viene rivolto un preciso e pressante appello a saper offrire la propria preghiera in questa novena per una intenzione molto importante, Chiediamo alla Madonna il dono di una fede sempre più forte per le nostre tre Parrocchie che vivono l’esperienza di essere Comunità Pastorale che cammina insieme. C’è bisogno in modo urgente di questo dono. Faccio questa richiesta come pastore di queste tre parrocchie, rivolgendomi a tutte le persone che possono accogliere tale invito. La proposta è quella di pregare tutti i giorni alle 15.00 nei tre luoghi indicati negli avvisi. Chi è malato e non può muoversi da casa lo faccia dalla propria abitazione, chiedendo l’apposito sussidio. La preghiera sa dare grandi grazie e uno sguardo diverso sulla vita. Domandiamo alla Madonna l’aiuto e la grazia per una fede più forte.                   don Luca