8 x 1000, molto di più di una firma, una scelta

La firma per l’8xmille è innanzitutto una scelta: la tua. L’8xmille è una quota del gettito complessivo dell’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) che lo Stato italiano mette a disposizione per scopi: “sociali o umanitari” a gestione statale o “religiosi o caritativi” gestiti da confessioni religiose chiedendo annualmente ai contribuenti di indicare a chi deve essere destinata. La scelta di destinare a chi preferisci una quota (pari all’8xmille) del gettito complessivo che lo Stato riceve dall’Irpef. Non è una tassa in più, solo l’opportunità di sostenere chi decidi tu durante la dichiarazione dei redditi. Non ti costa niente, ma è un piccolo gesto che può fare la differenza. In proporzione alle firme ricevute, la Chiesa Cattolica utilizzerà i fondi destinati per tre finalità:

  1. Esigenze di culto e pastorale della popolazione italiana.
  2. Interventi caritativi in Italia e nei paesi in via di sviluppo.
  3. Sostentamento dei sacerdoti.

Un piccolo gesto, una grande missione. Ogni anno hai la possibilità di destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica.  È un piccolo gesto d’amore, semplice come una firma. Come e dove metterla cambia in base al Modello che utilizzerai: Modello CU, Modello 730, Modello Redditi.

L’8xmille destinato alla Chiesa Cattolica permette di dare vita a numerosi progetti di carità e assistenza che oggi in Italia si inseriscono in una rete molto diffusa di enti che incidono nel tessuto sociale nazionale. La Chiesa Cattolica aiuta tante persone a poter avere sostegno nelle necessità primarie. Inoltre sostiene l’opera delle parrocchie sia con aiuti nelle attività pastorali, sia con l’intervento per il mantenimento delle strutture. Pensiamo ai numerosi finanziamenti che le Diocesi, tramite l’8xmille, erogano alle Parrocchie per le opere di sistemazione delle chiese e degli ambienti parrocchiali. Anche le nostre tre Parrocchie hanno già beneficiato in tempi brevi di questi  fondi e ancora ne faranno richiesta. Pensiamo ad esempio alla chiesa parrocchiale di Cremia, che con tutta probabilità riceverà a breve un finanziamento dalla Cei per gli ingenti lavori da fare, non sostenibili in toto da una Comunità sì generosa ma non in grado di affrontare un impegno così grande. Vediamo quindi come sia una firma gratuita ma necessaria.