Cristiani allo stremo nella terra di San Paolo

Il futuro dei cristiani turchi dipende dalla nostra fervente preghiera e dalla nostra operosa carità.
Contano su di noi e non li abbandoneremo!

La riapertura e il restauro dei luoghi di culto è di fondamentale importanza per la sopravvivenza delle piccole comunità di credenti che vivono in terre di re-islamizzazione.

A Istanbul torniamo a far suonare le campane della cattedrale dello Spirito Santo. La cattedrale si trova nella centrale piazza Taksim ed è la più importante della capitale. Il campanile ha urgente bisogno di essere consolidato poiché nelle condizioni attuali, anche per l’elevato rischio sismico della zona, potrebbe crollare, al punto che per motivi di sicurezza le campane non possono più essere suonate. Il vostro aiuto finanzierà i lavori di consolidamento del campanile, dell’orologio storico e dell’antica lanterna.
A Smirne (Izmir) riapriamo la cattedrale di San Giovanni Apostolo chiusa dal terremoto del 2020. La chiesa si trova in un contesto quasi totalmente islamico. Due le date simbolo della sua storia recente: il 2013, quando venne riaperta al culto dopo cinquant’anni di militarizzazione, e il 2020, anno in cui un forte terremoto la rese inagibile, imponendone la chiusura fino ad oggi. Il vostro aiuto consentirà i lavori necessari alla riapertura, affinché la comunità dei fedeli non si disperda e possa presto ritrovarsi nella sua chiesa.