pellegrinaggio in terra Santa 2020: informazioni e note pratiche

In merito al pellegrinaggio in Terra Santa dal 28 agosto al 4 settembre 2020 si offrono qui sotto delle informazioni e delle note pratiche.

Cosa serve?: serve il PASSAPORTO e che questo non sia entro i sei mesi dalla scadenza. Per chi deve fare il passaporto ex novo o lo deve rinnovare si premuri di farlo per tempo dato che le attese possono essere prolungate. Occorre rivolgersi alla Questura di Como. Per le pratiche necessarie riguardo al passaporto ci si può informare sul sito: www.passaportonline.poliziadistato.it.

Quanto è la quota?: La quota prevista al momento è di € 1.300 comprensiva di tutto, viaggio, vitto, alloggio, ingressi nei luoghi. Per la camera singola è prevista una aggiunta di € 300. La cifra non può prevedere al momento una eventuale variazione del prezzo dei carburanti (viaggio areo). E’ compresa la copertura assicurativa.

Come è il tempo in Terra Santa ad Agosto/Settembre?: Israele è un luogo con un clima mite e caldo per buona parte dell’anno. Nel periodo previsto sarà sicuramente caldo, ma secco. E’ necessario il normale abbigliamento estivo senza particolari esigenze. E’ bene avere scarpe comode per potersi muovere.

C’è tanto da camminare?: Il pellegrinaggio porta a vedere diversi luoghi. Gli spostamenti saranno fatti con comodi pullman turistici. Ci si muoverà a piedi per vedere i vari posti, specialmente in Gerusalemme, ma con  tragitti accessibili ad una persona di normale condizione. Le escursioni non prevedono particolari difficoltà.

Quanti soldi devo portare con me, e che valuta? I soldi da portare con sé sono quelli che uno intende spendere per gli extra la quota (regali, ricordi e quant’altro). La valuta locale nuovo shekel (nis)  può essere cambiata in loco. Sono comunque ben accetti i dollari Usa  e tranquillamente anche gli Euro (ma non in pezzi grossi, consigliabili tagli da 10, 20 €).

Cosa si mangia in Israele?: La cucina offerta negli alberghi è quella che abitualmente viene offerta a livello internazionale. Si possono trovare anche specialità del luogo, arabe o israeliane, che sono gustose.

Si può andare tranquilli in questi posti?: Israele e Palestina sono due popoli che da tempo vivono una situazione particolare che a volte sfocia in tensioni, ma per i pellegrini e turisti c’è la massima attenzione e protezione. Si può andare tranquilli, l’unica attenzione è quella di non esporre incautamente alla vista portafogli e beni preziosi, come del resto in ogni posto affollato nel mondo.

Chi ci guida?: Avremo come guida don Giovanni Illia, ci sarà la presenza del parroco don Luca e di incaricati in loco per la parte logistica.

Chi può partecipare?: Chiunque può partecipare, sia chi è della nostra Comunità Pastorale sia anche altre persone.

Entro quanto mi devo iscrivere?: E’ bene iscriversi entro il mese di maggio 2020 (salvo esaurimento posti).

Ne vale la pena di andare?: Sì, certamente, un’esperienza unica!

Per tutto quello che qui non è stato scritto ci si può rivolgere a don Luca.