Progredire di virtù in virtù

Il tema del Sinodo che la Chiesa di Como sta facendo vivere alle comunità cristiane ha come vertice la Misericordia. Questa è una delle caratteristiche di Dio che noi come suoi figli siamo chiamati a vivere, perché in essa troviamo la forza di essere rigenerati. Una rigenerazione che è salutare per un cuore spesso indurito dalla abitudinarietà e dalla rassegnazione al fatto che tanto le cose non cambiano né cambieranno. La Misericordia di Dio ci dice anzitutto che Lui può far nuove tutte le cose, e questo – è bene saperlo – vale anche per noi. Scrivendo queste righe mi vengono in mente le mie personali situazioni dove sono chiamato a rigenerarmi per crescere continuamente nella fede. Diceva infatti San Bernardo: “Chi non si cura di progredire di virtù in virtù, sappia bene, chiunque egli sia, che è fermo, anzi addirittura retrocede, poiché nelle vie dello spirito non andare avanti equivale ad andare indietro”.  Allo stesso modo guardo le situazioni in cui versano, non in pochi casi, le nostre comunità parrocchiali, dove la rigenerazione nella Misericordia è a volte lontana. Rigenerazione che è anzitutto lasciarsi provocare dalla Presenza di Cristo che cammina con noi. Colgo come a volte la vita di molti cristiani nel vivere la propria fede e la vita della comunità procedano, meglio dire retrocedano, senza accogliere il fatto che Gesù stia procedendo con noi. La facile disaffezione ai momenti formativi e quelli di preghiera comunitaria dice la chiusura in una abitudinarietà che porta, poco alla volta, a perdere il senso dell’essere rigenerati e ci si accontenta, o si fa finta di accontentarsi, di un galleggiare a livello spirituale e comunitario. Una situazione dove non si guarda oltre la punta del proprio naso con la conseguenza di andare a collocarsi solo nell’album dei ricordi e nella sterile lamentazione. L’occasione che ci presenta il Sinodo è quella di incontrare la Misericordia di Dio lasciandoci provocare dal fatto di, come dice la definizione stessa di “sinodo”, “camminare insieme” con Gesù. In questa fase sinodale siamo chiamati a confrontarsi insieme sui cinque ambiti definiti dal programma, dove il vero guadagno non è solo quello di offrire un contributo al Sinodo, ma è anche quello di far crescere il nostro camminare insieme, con Gesù e come comunità. Lavorare in comunione sul tema della Misericordia, che si esplicita dentro alcune esperienze, altro non può fare che aiutarci a prendere consapevolezza di quanto sia importante per noi. Ben vengano queste occasioni che ci dicono una reale possibilità di crescita. don Luca