Da quel giorno la Madonna non li ha più abbandonati, continuando ad apparire loro, inviando messaggi destinati all’umanità e non solo. A differenza di Lourdes e Fatima, dove Maria era legata a un luogo, ai veggenti di Medjugorje appare ovunque si trovino.
All’inizio i segni che accompagnavano le apparizioni erano più di natura esterna, visiva, che dovevano portare a segni interni di conversione.
Poco dopo i segni esterni sono diminuiti e aumentati i segni interiori, trasformandosi in conversioni, preghiere del cuore, gioia, pace, facendo scaturire il desiderio di ritornare e comunicare agli altri quanto provato.
Così lo scorso agosto ho avuto il piacere e la gioia di tornare per la terza volta a Medjugorje partecipando al pellegrinaggio, per trascorrere alcuni giorni di preghiera e raccoglimento con altri fedeli.
Da subito, appena arrivata, ho sentito che quello che stavo per accingermi a sperimentare era una vera occasione di grazia da non sprecare ma da vivere a fondo.
Mi sono trovata così in mezzo a migliaia di pellegrini giunti da tutto il mondo, in quanto proprio in quella settimana era programmato il festival dei giovani.
Questo aspetto è anche quello che ha caratterizzato la salita alla collina del Podbrdo, così come le testimonianze con alcune realtà religiose presenti, per non parlare poi del momento di intensa adorazione del Santissimo Sacramento.
Intorno alle 18.40 ogni giorno la Regina della Pace scende a pregare con i veggenti e i fedeli presenti: qui ho conosciuto uno speciale “ascolto”, un ascolto fatte di parole semplici che vanno dritte al cuore.
Sull’esempio di Maria che “serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore”, accogliamo il suo invito nel metterci in ascolto con il cuore attraverso il dono della preghiera.
Nel messaggio del 25 Gennaio 1991 la madonna a Medjugorje diceva: “Dio mi ha mandata tra voi per aiutarvi. Se volete, afferrate il Rosario; solo il Rosario può fare miracoli nel mondo e nella vostra vita”…
Afferriamo quindi con fiducia quanto la Madre Celeste ci suggerisce per svolgere al meglio il cammino della nostra vita di fede.
Maria Rosa