Calendario S. Messe festa della Candelora, 2 Febbraio 2022

La Presentazione di Gesù al Tempio è una vicenda della vita e dell’infanzia di Gesù che è riferita nel Vangelo secondo Luca esattamente al punto 2,22-39. Il vangelo secondo Matteo invece non menziona affatto questo episodio importante della vita di Gesù. Il Vangelo di Luca racconta che Maria e Giuseppe decisero di portare il Bambino al Tempio di Gerusalemme 40 giorni dopo la sua nascita per «consacrarlo» a Dio.

Questa era difatti un’usanza ricorrente prescritta per tutti i figli maschi primogeniti in rispetto al comando che troviamo in Esodo (13, 2.11-16). Questa si celebra ancor oggi per gli ebrei e consiste nel riscatto del bambino mediante un’offerta.

Contemporaneamente la madre dell’infante doveva compiere l’offerta prescritta dal Levitico per la sua purificazione (12, 6-8). Maria e Giuseppe, durante la visita, incontrarono lungo la strada Simeone, a cui era stato predetto che non sarebbe morto prima di incrociare il Messia.

Simeone elogiò il Signore con le parole ora note come il Nunc dimittis, o anche Cantico di Simeone, nelle quali rivela che il Bambino sarebbe diventato la luce per le nazioni e gloria di Israele ma anche motivo di contraddizione.

Simeone profetizzò la sofferenza di Maria. Il Vangelo racconta anche le profezie messianiche della profetessa Anna, un’ottantaquattrenne vedova che, trovatasi nel Tempio, riconobbe anch’essa il bambino come il messia. Al termine della presentazione la famiglia rientrò a Nazareth.

Candelora è il nome con cui è popolarmente nota in italiano (ma nomi simili esistono anche in altre lingue) la festa della Presentazione al tempio di Gesù (Lc 2,22-39[), celebrata dalla Chiesa cattolica il 2 febbraio. Nella celebrazione liturgica si benedicono le candele simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”, come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi.