Riprende la pubblicazione del nostro notiziario dopo la pausa forzata che ha impedito l’uscita per la Pasqua scorsa. Siamo al momento in cui scriviamo non ancora del tutto fuori da questa pandemia che ha toccato duramente molte parti del mondo. Cosa sia successo è sotto gli occhi di tutti. Le conseguenze negative della diffusione del coronavirus in parte le abbiamo già patite e molte altre le dovremo ancora affrontare. Ma accanto a questo quadro, che non possiamo far finta che non esista, non possiamo rassegnarci ad una visione negativa e disfattista. Siamo chiamati a superare questa prova chiedendoci innanzitutto : “Cosa ha cambiato in me? Come ho potuto vivere questo periodo e come lo sto affrontando ora. Quali sono le speranze che coltivo nel cuore, e cosa da ragione a questa speranza?.” Certi fatti che capitano possono essere occasione di aiuto e di insegnamento. E’ capitato nel corso della storia di ciascuno di noi di dover ripartire dopo prove o fatiche. Una ripartenza che se affrontata col giusto atteggiamento può portare a scelte di rinnovamento e ad uno sguardo più attento. Mi ricordo da bambino una pesante caduta in bicicletta a causa di una sbadataggine tipica della incoscienza che si ha da piccoli. Ho presente, come se fosse ora, mio papà che mi rialzava e mi aiutava a riprendere fiducia. Ebbene, da quel momento, non solo non ho smesso di andare in bicicletta, ma col tempo ho preso passione, cercando di essere semmai più prudente. La pandemia, per quanto negativa, può riportarmi alla essenzialità delle cose. Mi dice sì che sono fragile ma che ho dentro di me la passione per la vita. La Bibbia ci insegna come il Signore non abbia mai abbandonato il suo popolo pur nelle fatiche e nelle prove. Una vicinanza che ha permesso al popolo di Dio di sentire la sua Presenza prossima e operante. Possiamo usare questa ripartenza non per un generico ricominciare ma per lasciarci prendere per mano da Colui che ci ama e ci salva. don Luca
articolo preso dal notiziario “Hesed” della Comunità pastorale ” San Luigi Guanella”, n° 10 ottobre 2020