Fiamma da alimentare

Nel rito del Battesimo un gesto che viene svolto è quello dove il padre prendendo una candela e accende la medesima alla fiamma del cero pasquale. Il sacerdote esclama: “Ricevete la luce di Cristo”. E poi continua con queste parole:

A voi, genitori, e a voi, padrino e madrina,
è affidato questo segno pasquale,
fiamma che sempre dovete alimentare. Abbiate cura che il vostro bambino, illuminato da Cristo,
viva sempre come figlio della luce;
e perseverando nella fede,
vada incontro al Signore che viene,
con tutti i santi, nel regno dei cieli
.”
Con la radicalità del suo amore, nel quale il cuore di Dio e il cuore dell’uomo si sono toccati, Gesù Cristo ha veramente preso la luce dal cielo e l’ha portata sulla terra -la luce della verità e il fuoco dell’amore che trasforma l’essere dell’uomo. Egli ha portato la luce, ed ora sappiamo chi è Dio e come è Dio. Così sappiamo anche come stanno le cose riguardo all’uomo; che cosa siamo noi e per che scopo esistiamo. Venir battezzati significa che il fuoco di questa luce viene calato giù nel nostro intimo. Per questo, nella Chiesa antica il Battesimo veniva chiamato anche il Sacramento dell’illuminazione: la luce di Dio entra in noi; così diventiamo noi stessi figli della luce. Questa luce della verità che ci indica la via, non vogliamo lasciare che si spenga. Vogliamo proteggerla contro tutte le potenze che intendono estinguerla per rigettarci nel buio su Dio e su noi stessi. Il buio, di tanto in tanto, può sembrare comodo. Posso nascondermi e passare la mia vita dormendo. Noi però non siamo chiamati alle tenebre, ma alla luce. Ecco l’importanza di alimentare questa fiamma, che rappresenta l’essere figli della luce, cioè figli di Dio. Vivere nel buio di una esistenza senza verità è quanto di più triste possa esserci. La verità che abbiamo incontrato è quella di Cristo che fa sì che la nostra vita possa brillare. Non ne faccio una questione di estetica o di tratti somatici, ma non di rado capita di vedere, purtroppo anche nelle fasce di età più giovani, degli occhi “spenti”, degli sguardi stereotipati. Occhi e cuore che vengono mossi solo dagli input che gli stimoli del potere dei mass media calcolano come e quando dare. Penso allora ai genitori dei piccoli che hanno ricevuto questo preziosissimo dono della fede nel Battesimo, che i genitori stessi hanno chiesto. E’ bello poter alimentare questa fiamma per rendere la vita dei propri figli e la propria veramente illuminata da Cristo.   don Luca