Guardando insieme a Maria, assemblea parrocchiale del 12 gennaio 2017

Si è svolta ieri sera l’assemblea parrocchiale della Comunità Pastorale. Un ringraziamento a coloro che hanno partecipato sfidando non solo il freddo di gennaio ma anche la prima, timida, nevicata. Lo scopo dell’incontro era quello di poter suscitare una occasione di ascolto e di confronto su quella che è l’indicazione che le nostre tre parrocchie sono chiamate a vivere, ovvero di vivere un anno nel quale guardare insieme a Maria, per prendere da Lei spunto per rendere viva e forte la nostra fede.

Dopo la preghiera iniziale, l’introduzione del parroco ha ricordato i perché di questa scelta di vivere un anno di particolare approfondimento mariano. La nostra Comunità Pastorale non è una organizzazione di orari, appuntamenti, incontri, ma è in principal modo una realtà nella quale chi vi partecipa sia aiutato nel suo cammino di santificazione per giungere alla salvezza. Se vediamo la Comunità Pastorale solo come una delicata alchimia organizzativa se ne perde il vero senso del suo esserci. Maria, Madre di Dio e Madre nostra è la sicura ancora alla quale agganciarsi per vivere con fede il nostro essere cristiani, per capire che con il Battesimo siamo figli di Dio e fratelli fra di noi. Scoprire la figliolanza e l’essere fratelli fa si che il cammino della Comunità Pastorale non sia il guardare se si fanno più cose da una parte o dall’altra, magari guardandosi in cagnesco, ma cercare di creare positive, ed equilibrate, occasioni di crescita comuni. Il principio è sempre quello di valorizzare il particolare di ogni singola comunità, che mantiene la sua identità, la sua storia, la sua tradizione, collocandolo primariamente nell’ottica di una fraterna condivisione di fede e di risorse, e poi conseguentemente anche di strutture. Lo spunto per prendere in esame la figura di Maria è dato dal fatto che siamo nell’anno centenario delle apparizioni di Fatima, luogo dove la Madonna ha lasciato un messaggio che tutt’oggi è valido e attuale. Poi c’è la tradizione della devozione mariana delle nostre parrocchie che va suscitata e quindi vissuta.

Gli interventi condivisi hanno posto l’accento su vari aspetti. Si è chiesto di poter offrire degli spunti dove durante l’anno si possa arricchire la riflessione su Maria, con incontri specifici. Valorizzare il mese di maggio e anche quello di ottobre, dedicati alla preghiera del S. Rosario. Utilizzare le feste mariane già presenti nelle parrocchie per approfondire il significato delle stesse. Proporre un pellegrinaggio a Fatima. Altri interventi hanno posto l’accento sui più piccoli, proponendo di far animare qualche serata del mese di maggio ai gruppi del catechismo. Così come si rivela importante sensibilizzare tutta la famiglia, dove spesso gli adulti hanno perso i riferimenti alla vita di fede e alla preghiera. La preghiera mariana, e special modo quella del Rosario, è in grado di ottenere grandi grazie. La figura di Maria, donna dell’ascolto, ci può aiutare a dire il nostro personale sì al Signore, rinnovando la nostra disponibilità a servire la Chiesa dove siamo chiamati. Diventa poi importante anche valorizzare l’iconografia mariana presente nelle nostre parrocchie, come anche sapientemente rispolverare canti dedicati a Maria che sono caduti in disuso e che però mantengono la loro bellezza e attualità.

Il parroco hai poi proposto la creazione in questo anno del gruppo liturgico della Comunità Pastorale, che mettendo insieme competenze e talenti, sostenga il lavoro del rendere belle e curate le liturgie e le varie celebrazioni che animano e possono animare la vita di fede. Con la catechesi e la liturgia si vuole poi, in un futuro non molto lontano, il prossimo anno, configurare nella Comunità Pastorale anche il gruppo che animi la realtà caritativo-missionaria. Questo per rendere le parrocchie non luoghi del “mantenimento” ma esperienze vive che sappiano esprimere la bellezza e la vitalità del cristianesimo. Si è poi accennato alla proposta avanzata dal vicariato, di due giornate volte a formare la corresponsabilità dei laici all’interno delle Comunità Pastorali. Le due giornate saranno il 12 febbraio a Dongo e il 5 marzo a Pianello.