I vecchi devono votare?

Fra le conseguenze delle votazioni fatte domenica 25 settembre ci sono gli esiti di chi ha vinto e chi ha perso, ma ci sono poi tutta una serie di commenti e interventi. Non prendo in esame chi ha vinto le elezioni. Siamo in democrazia, e se questa vale, si rispetta il risultato delle votazioni quando queste si sono svolte in un clima di osservanza delle regole. Ma sono rimasto colpito fra le tante esternazioni fatte, da quella di una blogger (così sono quelli che scrivono sui blog di internet, commentando e disquisendo). Tale  illuminata pensatrice è uscita con la frase che riporto per intero (così rende bene il tenore dell’intervento): “Perché i vecchi votano? – si chiede – Hanno già esercitato il diritto di voto nella loro vita lunghissima. Basta votare, non sanno niente, quello che sanno lo vedono al tg. I vecchi non devono fare niente, neanche votare, devono stare in casa fermi e immobili con quelle mani. Sono completamente rinc***ti”. Il peso culturale di tali affermazioni penso possa commentarsi da solo. Se non ti piace il risultato delle votazioni, cara signorina fattene una ragione, ma da qui a offendere una categoria di persone ce ne passa. Passano anche l’intelligenza e il buon senso che in queste assurde affermazioni non si riescono a trovare. Come si fa ad etichettare incapace e inadatta ad esprimere il voto una fetta, considerevole tra l’altro, della popolazione italiana? 

foto di Edu Carvalho tratta da www.pexels.com

Più che conflitto generazionale mi sembra di cogliere un conflitto mentale fra retta ragione e pensieri in libertà senza costrutto e senza senso. I vecchi, come li definisce sprezzante la signorina, sono coloro che con tutta probabilità hanno permesso alla stessa di poter godere di garanzie e strumenti per esercitare oggi l’esercizio delle sue libertà e della condizione economica, tutto sommato favorevole, in cui versa la nostra nazione, annoverata fra le sette principali economie del mondo. Le persone anziane sono quelle che oggi sono ancora per tante famiglie un aiuto e un sostegno importantissimo. E’ vero che col passare degli anni non si è più giovani e dinamici come nei tempi addietro, ma constato spesso come molti “diversamente giovani” possiedono giudizi sulla realtà e sulla vita molto più lucidi di chi ha qualche lustro in meno. Sapientemente la Bibbia ha sempre visto nella veneranda età una benedizione ma soprattutto la possibilità di esprimere saggezza e consiglio. Affermazioni come quelle della signorina sono indubbiamente vuote e mentalmente inconsistenti, ma in un certo senso anche pericolose perché vanno a ipotizzare una società dove ci sono persone di serie A e persone di serie B. No, non ci siamo.                  don Luca