Il pellegrinaggio mariano fatto presso il santuario della Madonna del Bosco, è stato senza dubbio una occasione di preghiera e di grazia. Il recarsi presso luoghi dove, come in questo caso, la memoria dell’intervento della Vergine Maria è particolarmente evidente, offre sempre spunti che interpellano la fede. Come ben sappiamo tutti, le apparizioni e i messaggi, che la Madonna offre non sono un obbligo di fede. Questo in quanto la Rivelazione di Gesù Cristo ci offre già tutti gli elementi per vivere e testimoniare il nostro essere cristiani. Ma è quanto mai superficiale non tener conto di quello che Maria ci dice. In effetti, quando la Madre del nostro Salvatore appare e rivela dei messaggi, nelle parole o negli atteggiamenti, quello che accade è sempre per noi. E’ come quando una mamma si rivolge ai figli e li esorta, li incoraggia, e richiama nel compiere e vivere il bene di cui sono capaci. La Madonna poi è sempre attenta a mettere l’accento su tutto l’insieme di rischi che la mancanza di fede porta con sé. Mancanza di fede che trascina situazioni e vizi che sono sotto gli occhi di tutti, con conseguenze nefaste. Quando l’uomo si dimentica di Dio, o si crea una religiosità fatta per i propri interessi, i frutti sono amari e portano con sé le inevitabili cadute che sono i veri e propri castighi che l’umanità si auto infligge. Presso il santuario della Madonna del Bosco ad Imbersago c’è una raffigurazione che ha potente messaggio. Quattrocento anni fa, la Madonna apparve con due segni. Uno era un castagno che produsse frutti nel mese di maggio, quando non era il momento, permettendo il nutrimento a chi era affamato. L’altra è quando intervenne a liberare un bambino piccolo che era stato preso tra le fauci di un lupo, con un destino per lui molto tragico. Ebbene, nella cappella che è sottostante il santuario c’è una raffigurazione di questo episodio, dove si vede bene il dolore della mamma per il rapimento del suo piccolo, il lupo che ha ghermito il bambino, ma si vede anche l’intervento della Madonna che lo libera. A me ha sempre colpito questa immagine nelle varie volte che mi sono recato in questo luogo. E’ il mostrare come la Vergine intervenga per liberarci dal Male, da colui che ci vuole separare da Dio. La Madonna come Madre nostra vuole che nessuno dei suoi figli vada perduto, e interviene affinché siamo liberati dalle grinfie del diavolo. Ma occorre sempre la nostra decisione, la nostra volontà di affidarci a Lei attraverso la preghiera e l’affidamento. Ecco perché è importante recarsi nei luoghi dove Lei ci richiama e continuare sempre a pregarla, in special modo attraverso il Rosario. don Luca
