
*Molti di quelli che stanno in Paradiso sono stati in vita degli ubriaconi, adulteri, ladri, gozzovigliatori ecc..* , *ma non c’è, tra quanti stanno in Paradiso, nessuno che non fosse DIVENTATO UMILE.*
*Tuttavia* , basta parlare di umiltà perché, in molte menti, sorga la credenza che essa consista nel lasciarsi calpestare dal prossimo, o nell’auto-mortficarsi, o che trasformi un uomo in un perfetto esemplare di falsa umiltà.
*L’ umiltà* non è disprezzo di sé, ma la verità circa se stessi accompagnata al rispetto per gli altri; è la dedizione totale di sé al Fine Supremo.
Un uomo alto 1,80 non sarebbe umile se dicesse: “Ma io sono alto 1,30”, perché ciò non corrisponderebbe a verità; né un celebre cantante lirico sarebbe umile se dicesse: “In realtà, io, come cantante, non valgo niente”. Simili ingiurie alla verità sono altrettante testimonianza di orgoglio, invece che di umiltà. In questi casi, l’umiltà consiste nel riconoscimento di questa verità: che i doni per i quali veniamo lodati li abbiamo ricevuti da Dio.
*”Che cos’hai tu che non abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché gloriartene come se non l’avessi ricevuto?” (San Paolo).*
La lode mette in imbarazzo la persona umile perché questa sa che la sua voce, il suo ingegno, la sua forza le sono stati dati da Dio. *Quando le labbra degli uomini esaltano l’umile, questi le trasferisce a Dio.* L’ umile riceve la lode come una finestra riceve la luce, non mai per possederla o per tesorizzarla, ma per trasferirla, mediante un rendimento di Grazie, tutt’intera a Dio che lo ha così dotato di certi beni…
La vita deve ispirarsi a quella qualità morale la quale riconosce che la ricchezza, la salute, la sapienza e, soprattutto, la Fede, *sono Doni di Dio che crescono e s’intensificano dove si possegga uno spirito di gratitudine.* Noi lottiamo per il meglio, ma “le cose migliori della vita sono doni”, ossia le abbiamo ricevute…
*Poiché noi siamo i recipienti dei Doni, l’umile è reverente e grato a Dio.* L’uomo orgoglioso conta i ritagli dei giornali che parlano di lui; l’uomo umile conta le Grazie ricevute.
(Fulton J. Sheen, da “Pensieri per la vita di ogni giorno”)