Un seme sempre vivo

Nella notte fra il 6 e il 7 Settembre è stata uccisa nel nord del Mozambico una suora italiana, suor Maria De Coppi missionaria comboniana di ottantatré anni. Il fatto è avvenuto mentre era in corso un attacco alla missione dove viveva Suor Maria, da parte di un gruppo di terroristi islamici che stanno imperversando in quella zona del continente africano. E’ il secondo tributo di sangue che in pochi mesi le nostre missionarie italiane stanno versando in terra di missione. A Giugno infatti è stata uccisa nell’isola di Haiti Suor Luisa Dell’Orto, nativa di Lomagna nel lecchese. Da sempre la Chiesa ha avuto come caratteristica quella di essere accompagnata dalla testimonianza dei martiri che nel servizio alla Parola di Dio, che da loro viene annunciata, e nel servizio dei poveri, esprimono il loro radicamento in Gesù, origine e fonte della vocazione del cristiano.  Suor Maria De Coppi dei suoi ottantatré anni ben cinquantanove sono stati passati come missionaria in Mozambico. Partita giovane ragazza dall’Italia, dopo aver preso i voti religiosi nella famiglia comboniana, ha speso e donato tutta la sua vita in questo paese africano. Ha attraversato diversi momenti della vita del Mozambico, anche a volte incerti e pericolosi, ponendosi con la sua figura di donna che si è messa accanto ai più poveri e bisognosi.

foto di Mazumder dal sito www.pexels.com

Chi si dedica a seguire Gesù pone come primato la fedeltà a Lui e alle persone che il buon Dio fa incontrare sulla strada della vita. Se penso che questa Suora ha dedicato più degli anni che io ho adesso a servire Gesù nel volto di chi incontrava nella sua missione, rimango colpito da tanta fedeltà e da tanta passione. Guardando ad una sua intervista, faceva notare come una delle dimensioni importanti nello stare accanto alla gente era quella di dare tempo e spazio per ascoltare. Anche là dove vige la povertà, a volte anche estrema, l’ascolto é un esercizio che può arricchire chi lo pratica e chi lo riceve. Ed è questa una forma di carità che siamo in grado tutti di poter vivere a applicare. Suor Maria  non era certo giovanissima di età ma sicuramente aveva un cuore giovane capace, alla luce di Cristo, di esprimere la gioia e la novità del Vangelo. Nei prossimi giorni ricorre anche il secondo anniversario della morte di don Roberto Malgesini, anche lui testimone nel servizio del Vangelo nella vicinanza ai poveri. Ci sono tratti comuni che accompagnano i volti di chi è stato chiamato a dare la vita per il Signore e in essi possiamo trovare aiuto e sostegno per la nostra fede.                                             don Luca