Il tabernacolo, luogo di custodia di una Presenza

In occasione della festa di Sant’Anna a Pianello è stato benedetto il tabernacolo restaurato, che era presente in un armadio dell’edificio sacro. Non si tratta solo di abbellimento della già graziosa chiesetta, ma si vuole con maggior evidenza richiamare a quello che è il vero cuore della Chiesa, ovvero Cristo e la Sua Presenza reale nell’Eucarestia. E’ sempre bene richiamarci a questa essenziale centralità, in quanto costituisce il vero cuore della esperienza di fede. Porre l’Eucarestia come direzione verso cui guardare, ci pone di fronte a quello che Essa è. Cristo quando è riconosciuto per quello che è e manifesta, è capace di orientare il cuore e le scelte della persona. Se lasciamo un oggetto o una persona, esposti ai raggi del sole, questi ultimi colpiscono e lasciano i loro effetti, così parimenti se lo stesso oggetto o la stessa persona sono bagnati dalla pioggia, ne prendono i conseguenti benefici. Se la nostra libertà permette che il dono della fede, ricevuto nel Battesimo, sia irrobustito dal riconoscimento della Presenza di Cristo nella Santissima Eucarestia, allora nascono veramente delle situazioni che sono capaci di rinnovare la nostra umanità.  Mi aveva colpito la testimonianza sentita anni fa a Medjugorje da una suora, che aveva fondato una comunità di recupero per tossicodipendenti. Ella aveva come metodo per recuperare l’umanità, e quindi il cuore di queste persone – devastato dalle ferite che avevano causato la dipendenza dalla droga – la cosiddetta “Cristoterapia”, ovvero porre queste persone davanti al Santissimo Sacramento. Una proposta che farebbe storcere il naso a molti benpensanti e a coloro che fondano le loro certezze sulle evidenze scientifiche (a volte fallaci…), ma che ha saputo rinnovare e convertire il cuore di molti. Così come sono abbondanti i frutti ricevuti da quelle persone e comunità che hanno saputo porre l’Eucarestia come vero cuore della loro vita e della loro azione pastorale. Chiediamo a Maria, che in questo anno stiamo pregando in modo particolare, Colei che è stato il primo “tabernacolo” sulla terra, avendo accolto nel Suo grembo Gesù, di far crescere in noi la devozione eucaristica con la capacità di partecipare con fede alla S. Messa e di adorare Gesù presente nel tabernacolo.           don Luca