Dopo aver annunciato l’indizione della Missione popolare, ecco la necessità di presentare alcuni aspetti che la compongono e la preparano. La Missione non è qualcosa che riguarda solo qualcuno, ma è rivolta a tutta la gente che abita nei nostri tre paesi. Tutti sono destinatari dell’Amore di Dio, tutti sono stati fatti oggetto dell’opera salvifica di Cristo che nella Pasqua è risorto per liberare dal giogo del peccato. Quindi si comprende come non sia un gesto per pochi, ma sia rivolto a chiunque. D’altronde ogni domenica, e non solo, le porte della chiesa sono aperte perché tutti possano partecipare alle S. Messe. L’Oratorio ha sempre rivolto le sue proposte a qualunque persona. E si potrebbero citare altre situazioni. Dunque la Missione, gesto straordinario, si rivolge a chiunque, magari dando la possibilità di uscire da schemi e abitudini che hanno messo Gesù un po’ ai margini della vita di non poche persone. E’ una salutare “scossa” che può ridestare la consapevolezza che Gesù sta parlando proprio adesso, e che sta accanto a te, e magari non ci si accorge.

Ma va evitato un fraintendimento: quello per cui la Missione popolare assomiglia ad un “effetto magico” per cui tutto all’improvviso si trasforma. Non limitiamo affatto l’opera dello Spirito Santo che soffia dove vuole, ma certamente compito della nostra Comunità Pastorale è quello di arrivare preparati a questo momento. E’ quindi necessaria una preparazione remota, che parta cioè tempo prima dello svolgimento della Missione. Ci saranno degli incontri, uno al mese, dove aiutati dai padri Passionisti, ci addentreremo nel clima della Missione attraverso il confronto e il nutrimento che la Parola di Dio offre. Incontri, il primo domenica 12 Ottobre, che sono aperti a tutti, proprio a tutti. In essi saremo condotti passo a passo ad entrare nel tempo intenso delle due settimane di Missione. Accanto a questi incontri sulla Parola, vengono animati dei momenti, già presenti nella vita ordinaria delle nostre tre parrocchie. Il primo che ci viene incontro è la festa dell’Oratorio, in occasione della memoria liturgica di don Guanella, domenica 26 Ottobre. Qui i padri Passionisti incontreranno i bambini e i ragazzi e anche i genitori. Poi aspetto importantissimo è la preghiera: ciascuno di noi è invitato a mettere nella propria giornata una preghiera specifica per il buon esito della Missione. La Grazia dello Spirito sia sempre con noi e in noi sia accolta. don Luca