Nomen omen

La frase Nomen omen (o al plurale nomina sunt omina) è una locuzione latina che, tradotta letteralmente, significa “il nome è un presagio”, “un nome un destino”, “il destino nel nome”, “di nome e di fatto” e deriva dalla credenza dei Romani che nel nome della persona fosse indicato il suo destino. Tale riflessione è scaturita da un incontro fatto recentemente. Ero in compagnia di un gruppo di persone e fra queste un giovane papà che aveva con sé oltre la moglie anche due piccole bambine, molto vivaci e sorridenti come sanno essere i bimbi nei primi anni dell’infanzia. Parlando con questo papà gli chiesi come si chiamavano le due figlie e mi rispose con due nomi che mi colpirono: uno è Rita e l’altro è Gloria. Nel primo caso potei intuire una devozione alla Santa e infatti mi confermò che questo era il motivo, per il fatto di essersi affidati come famiglia a questa figura di donna così importante e capace di riversare grandi doni di grazia e di misericordia che il buon Dio concede. Il secondo nome, magari più comune rispetto al primo ai giorni nostri, poteva essere per ragioni più usuali nella motivazione. E invece questo papà mi sorprese, dicendo che il nome era stato dato per la speranza che questa bambina con la sua vita possa rendere gloria a Dio. Confesso il mio compiaciuto stupore nel sentire questa frase e la considerazione che ne è scaturita dopo. Dare un nome significa dare un’impronta alla persona per tutta la sua vita. Personalmente ringrazio i miei genitori che mi hanno dato un nome che è quello di un evangelista oltre ad avere un significato molto interessante. Questo vale per tantissimi altri nomi, sicuramente più belli e meritevoli, ma è interessante vedere come non solo nel nome ma nel nostro essere al mondo ci sia un destino, una chiamata. Quando questo genitore mi ha detto che è importante con la propria vita rendere gloria a Dio si afferma come questo sia il compito della nostra esistenza, di come siamo chiamati a far sì che quello che viviamo e compiamo abbia un desiderio bello che lo muove e lo guida. Rendere gloria a Dio significa che la scelta fondamentale dell’amore è quella che ci orienta, amando Dio e il prossimo. Viene in mente la frase di Gesù ai suoi discepoli: “rallegratevi piuttosto che i vostri nomi sono scritti nei cieli” (Lc 10,17). Col nostro nome, qualsiasi esso sia, camminiamo in questa strada che ci invita a fare veramente bella la nostra vita.   don Luca