Alcune parole possono anche fare male

le-parole-fanno-male-approdosicuroL’altro giorno mentre ero in macchina nel tornare a casa ho acceso la radio, cosa che faccio non troppo spesso, preferendo pregare o ascoltare un po’ di musica. E mi sono imbattuto in un programma radiofonico dove, con la scusante di fare della comicità, si propinavano, seppur coperte dai classici “beep”, delle bestemmie. Ho spento subito la radio, con un grande sentimento di amarezza e di dispiacere. Penso da un lato alle offese a Nostro Signore, che pure continua ad amarci, ma ho pensato anche ai tanti ascoltatori, fra cui tanti ragazzi, essendo una fascia pomeridiana, che sentendo questi programmi cosa potranno aver imparato. La gratuità con cui si offende Dio è indice di una povertà di cuore impressionante. Offendere chi ci ama è una cosa contro la propria identità e dignità. Se una persona si professa non credente, non avrebbe motivo di bestemmiare Dio, dato che non ne ammette l’esistenza. E usare quindi questi termini non fa altro che offendere chi crede e inculcare nelle menti dei più giovani la triste abitudine. Mi è venuta in mente l’apparizione di La Salette in Francia, dove la Madonna rivolgendosi ai due veggenti, con dolore si lamenta delle bestemmie che vengono proferite contro il Suo Figlio. E la Madonna mette in guardia da tali atteggiamenti e abitudini, che abbruttiscono la persona e la pongono lontana da Dio. Ho affidato al Signore nella preghiera queste persone e tutti coloro che hanno ascoltato una proposta così bassa e meschina. Possa la misericordia del Signore usare perdono verso coloro che sono lontani dalla verità e offendono il nome di Dio, affinché si ravvedano e scoprano invece la bellezza del Santo Nome di chi ci ama e ci salva.

don Luca