Un gancio nel Cielo, è quello che ci viene offerto nei prossimi giorni. Siamo messi di fronte alla possibilità di ricevere e di donare. “Ricevere” dai Santi la loro intercessione e il loro esempio. Non finisco mai di stupirmi di quanto la vita dei Santi sia veramente un Vangelo vissuto e scritto nella esistenza concreta delle persone.
Ultimamente mi sono soffermato sulle figure di alcuni Santi, San Giovanni Maria Vianney (il Santo Curato d’Ars) e Santa Teresa Benedetta della Croce (Santa Edith Stein). Guardando alle loro vite ed entrando più in profondità in merito a quello che hanno vissuto, si traggono degli esempi e degli insegnamenti che non sono solo belli da vedere ma sono interessanti e utili da vivere. Nel caso di Edith Stein è una donna che ha affrontato la vita con passione, sentendosi sempre provocata dalla realtà e da quello che le accadeva. Ha saputo leggere la Presenza di Dio nella sua vita e questo le ha permesso, nei numerosi passaggi che ha attraversato, da ebrea, ad atea, a diventare laureata in filosofia (siamo negli anni 20’ quindi una novità per l’epoca) cattolica fino a diventare monaca carmelitana di clausura e a morire (in quanto di origine ebrea) nel campo di concentramento di Auschwitz, dando anche in quel contesto un grande messaggio di speranza e di carità. Lei come l’infinita schiera che c’è in Paradiso ci tendono un gancio dal Cielo per poter da loro ricevere la grazia che ci aiuta a tenere viva e desta la nostra fede.
Il gancio che c’è nel Cielo è anche quello a cui possiamo aggrapparci per poter “donare”, ricordando e pregando per i nostri cari defunti. Con loro ci uniscono vincoli di amore e di affetto ma anche, ben più importanti, legami che nella fede non vengono a meno. Sappiamo che nella Pasqua di Cristo sono stati messi nella possibilità del Paradiso, da subito o dopo la purificazione nel Purgatorio. A loro possiamo elevare i “tesori” che la Grazia di Dio ha messo nelle nostre mani: la preghiera al Cimitero, il suffragio attraverso le Sante Messe, il Rosario. Sono tutte occasioni preziose attraverso le quali doniamo a chi ha bisogno ciò che gli permette di poter passare in Paradiso. Il gancio nel Cielo ci permette di unirci nella fede a chi ha già compiuto il passaggio dalla vita terrena a quella eterna. Mi preme anche ricordare l’importanza di intercedere per le anime di chi non ha nessuno che prega per loro. Capita spesso che ci siano persone che spiritualmente, e non solo, vengono dimenticate dai loro parenti. E’ un gesto di carità elevare anche per loro le attenzioni che diamo ai nostri defunti. Ci saranno riconoscenti quando ci troveremo in Paradiso. don Luca