Come già annunciato nei giorni scorsi, prenderà inizio con lunedì 20 una settimana particolare per le nostre tre parrocchie. La presenza dei sacerdoti e delle suore della famiglia guanelliana sarà occasione di particolare incontro con il carisma che don Luigi ha lasciato a tutta la Chiesa. Un carisma che, è bene ricordarlo, è un dono particolare dello Spirito Santo che il Signore nella sua libertà e bontà, dona alle persone affinché esprimano con la loro vita come la fede sia una esperienza non solo possibile ma anche bella. Ecco quindi il desiderio che per la nostra Comunità Pastorale possa accadere l’incontro con il carisma guanelliano, capace di saper infondere nei cuori la certezza che seguire Cristo è una bella avventura. La proposta si colloca dentro il cammino quaresimale, proprio nel suo cuore, affinché possa far germinare negli animi il desiderio alla conversione e alla purificazione. Compito di tutti è quello di pregare affinché questa Quaresima e questi particolari giorni siano occasioni di grazia. Riscopriamo l’affidamento alla preghiera, rivolgendola in modo speciale per queste due intenzioni: i giovani e le famiglie. I giovani perché possano ascoltare la voce del Signore che chiama ad esprimere la vitalità e la bellezza che è presente nei loro cuori. Perché abbiano il coraggio di saper ascoltare il particolare dono della vocazione alla quale sono chiamati. Vocazione che è essenzialmente seguire Cristo, il quale darà poi la particolare indicazione per orientarsi nelle varie scelte che Lui propone: dalla vocazione al matrimonio, a quella al sacerdozio e alla vita religiosa. Le famiglie siano anche esse oggetto della nostra preghiera, in quanto siano in grado di comprendere, anche grazie alla luce di questa settimana guanelliana, a quali doni sono chiamate e quale ricchezza è contenuta nel cammino che stanno facendo. Pregare per le famiglie affinché siano luoghi sereni di vita cristiana e di amore, affinché le fatiche siano superate e le divisioni ricomposte. La famiglia, come dice il magistero della Chiesa, è il cuore della società e della Chiesa stessa. Se la famiglia è in difficoltà tutto ne risente. Chiedo in particolare agli anziani e ai malati di elevare in questi giorni la loro preghiera e l’offerta della loro situazione, per il buon esito di questo cammino quaresimale e di questi giorni di predicazione guanelliana. L’unione dei cuori nella preghiera e nella fede è capace di produrre grandi grazie. Occorre crederci e prendere in mano il Rosario e tutte le ricchezze che la preghiera cristiana ci offre. La possibilità di un esito positivo dipende da tutti noi. Alziamo i cuori a Dio ! don Luca