Gerico e il fiume Giordano

Gerico, che si colloca già nella antica regione della Giudea, è considerata la più antica città del mondo. Essa è stata luogo di importanti vicende nell’Antico Testamento come la famosa conquista di Gerico fatta da Giosuè, con le mura che caddero al suono delle trombe e dell’urlo di guerra degli ebrei. Il vasto sito archeologico di Tell as-Sultan documenta l’antichità di questo luogo. Questa cittadina posta in Cisgiordania, nell’Autonomia palestinese, si trova a 250 metri sotto il livello del mare e in estate vi è molto caldo e un elevato tasso di umidità (provare per credere…). Vicino alla cittadina di Gerico si eleva il Monte delle Tentazioni (o della quarantena), dove Gesù venne tentato dal diavolo dopo aver digiunato per quaranta giorni. Esso si raggiunge con una funivia che nel tragitto dona un bello scorcio sul panorama sottostante. Sul monte sorge un monastero che ricorda l’episodio del digiuno e delle tentazioni.

Gerico – Monte della Quarantena

Sempre a Gerico è ambientato un episodio del Vangelo, ovvero l’incontro fra Gesù e Zaccheo. Quest’ultimo era il capo dei pubblicani, esattori delle tasse e collaborazionisti con i romani. Egli era molto ricco, ma anche molto inviso dai suoi concittadini, che da un lato lo temevano, ma dall’altro lo disprezzavano. Un giorno Zaccheo viene a sapere che Gesù passava per Gerico e allora per poterlo vedere sale su un sicomoro, tipica pianta della regione. Arrampicato sul sicomoro, viene raggiunto dallo sguardo e dalle parole di Gesù, che gli dice di scendere subito perché deve venire a casa sua. Dal quel momento, la vita di Zaccheo cambia. Cambia non per uno sforzo moralistico, ma per la grazia di un incontro che fa ridestare in quest’uomo la consapevolezza che la sua vita è fatta per un destino di felicità, nel bene e nell’Amore di Dio.  Zaccheo si scopre un uomo diverso perché percepisce che la persona di Gesù ha toccato il suo cuore e lo ha mosso al cambiamento. E quando passando per Gerico ho notato un sicomoro (non più certamente quello dell’epoca di Gesù, ma comunque sempre quel tipo di pianta) mi è venuto in mente che la nostra vita può cambiare grazia all’incontro con Cristo. A poca distanza da Gerico ci siamo recati sulle rive del fiume Giordano. A Qasr el Yahud, nel territorio di un Parco d’Israele, sorge il luogo dove avvenne il Battesimo di Gesù per opera di Giovanni il Battista. Il Giordano segna qui il confine con la Giordania, e dall’altro lato del fiume si vedono edifici sacri che ricordano l’avvenimento del Battesimo del nostro Salvatore. In questo luogo si è riportati alla grandezza del Sacramento del Battesimo, col quale abbiamo ricevuto il dono della fede, siamo diventati figli di Dio e siamo entrati a far parte della Chiesa. Una grazia grandissima ci è stata data, e dobbiamo esserne lieti e riconoscenti.               don Luca