Il tempo, il giudizio

Il cambio dell’anno solare rende maggiormente evidente il trascorrere del tempo. Si passa da un anno all’altro, si innesta una nuova misura sul tempo che viene osservato e catalogato a partire dalla nuova data che lo accompagna, in questo caso il 2018. Ogni anno porta con sé anniversari e ricorrenze, che sono per qualcuno o per tanti particolarmente sentite. E’ bene anche ricordare che il tempo è qualcosa sul quale si viene giudicati. Mi piace sempre ricordarne nell’esame di coscienza il significato e il valore. Infatti posso sciupare il tempo che in una giornata mi è donato. La pigrizia (spirituale e non), l’eccessivo affanno sulle cose di poco conto, il trascurare lo spazio del rapporto con Dio, il vivere ripiegati su sé stessi, possono fare della mia giornata (o settimana) l’insieme di occasioni che ho vissuto male e che ho sciupato, sapendo poi che ciò che i momenti trascurati non ritornano più. Si può sempre rimediare, ci si può sempre convertire, ma ciò che è trascorso non torna più indietro. E’ interessante allora mettere il tema del giudizio per guardare al tempo che mi è donato. Un giudizio che anzitutto tiene in conto come il Signore mi abbia donato tutto quello che sono e quello che mi circonda e che ho. Nulla di quello che costituisce la mia esistenza è privo della positiva consistenza che Dio le ha donato. La bellezza della natura, la dolcezza di un sorriso, la gratuità delle relazioni e molto altro, sono a vario titolo riflesso di una Presenza più grande di me. Allora il tempo che mi è donato è qualcosa di cui devo rendere conto a Dio e sul quale da Lui sarò giudicato. Vedere l’esistenza come il mero trascorrere di momenti senza riconoscerne l’origine in Dio, rischia di imprimere a ciò che vivo una riduzione che impoverisce. E’ il classico atteggiamento di chi non sa vedere oltre la punta del proprio naso, incapace di cogliere il rimando che il tempo presente ha nei confronti dell’eternità alla quale siamo chiamati. L’augurio che ci possiamo fare è di vivere un buon anno certi che questo tempo che mi è donato è aiuto al cammino verso una pienezza di vita presente e futura.                      don Luca