I giorni che sono trascorsi sono stati di particolare significanza per le nostre tre parrocchie. La proposta della novena dell’Immacolata ha visto in ciascun luogo dove è stata proposta, una continua e costante partecipazione. Persone che hanno accolto l’invito e che si sono lasciate condurre in questo esercizio di preghiera e di carità. Preghiera perché ci si rivolgeva a Dio attraverso Maria; carità perché non si pregava solo per sé stessi ma anche per tutta la Comunità Pastorale, in special modo per avere il dono di una fede più convinta e vissuta. Certo non si può parlare di adunanze oceaniche ma la costanza di chi ha saputo esserci, e non solo per un giorno, è sempre uno spettacolo. Sapere poi che da casa anche le persone ammalate e impossibilitate a muoversi hanno offerto la loro preghiera per questo scopo, rende il tutto ancora più interessante e commovente. Molte volte nella storia della salvezza abbiamo visto come un piccolo gruppo ha saputo essere segno e strumento di Dio per salvare molti. Penso alla preghiera di Abramo, uno, che si rivolse a Dio per poter salvare più persone possibili dai castighi che inevitabilmente sarebbero caduti su una moltitudine. Penso a Mosé, sorretto da Cur e da Aronne, che pregava per far vincere il popolo ebreo nelle battaglie contro i Filistei. Penso a Davide, piccolo e solo a combattere contro il gigante Golia per far vedere che Dio era con lui e con il suo popolo. Penso al profeta Elia che ha affrontato i quattrocento seguaci del dio pagano Baal forte della sua fede e della sua preghiera, per difendere gli ebrei dalla tentazione della idolatria. Penso al gruppo dei Dodici che Gesù ha chiamato attorno a sé perché fossero sale della terra e luce del mondo, quando attorno aveva la moltitudine ostile dei farisei, dei sadducei e dei dottori del Tempio. Quante volte allora un piccolo gruppo è stato di aiuto affinché tanti altri potessero giungere a riconoscere il Signore come il Dio che ama e che salva. Così mi piace pensare a quelle persone che ho visto in questi giorni pregare la Madonna Immacolata per il bene di tante altre. La Madonna, che ha sempre indicato la preghiera come strumento per rivolgere i cuori a Dio, è sicuramente contenta di vedere come ci si è uniti affinché dalla orazione nascano benefici di grazia. Un particolare ringraziamento ai ministri straordinari dell’Eucarestia e i sacristi delle nostre tre parrocchie che hanno garantito la loro presenza ed hanno animato questi incontri nella preghiera. Nel Cuore Immacolato di Maria abbiamo posto il nostro rifugio, sicuramente non saremo delusi. don Luca
