In questi primi giorni di settembre cade il ricordo della morte di uno dei più grandi cantanti e compositori italiani, Lucio Battisti. Nome che forse ai ragazzi di oggi potrà dire poco o niente ma che per tante persone costituisce non solo il ricordo di tempi andati ma la possibilità di aver ascoltato e cantato canzoni che hanno lasciato nel cuore intense emozioni. Canzoni che non coinvolgono solo per l’armonia della musica ma sanno colpire il cuore con le parole. Mi piace ricordare nel repertorio di questo cantante una delle canzoni che cantò a Sanremo, “Un’avventura”. Parole che dicono il rapporto fra persone improntato sul desiderio più profondo: un amore che sia per sempre, che prenda dentro tutto di quello che il cuore dell’uomo può aspirare. C’è preponderante il bisogno di un “per sempre”, di sapere con certezza che l’altro ti appartiene. Un’avventura, intesa nel senso di un rapporto mordi-e-fuggi non basta al cuore dell’essere umano. Un volto umano vero e amico non può essere passeggero, ma deve essere un punto di stabilità e definitività. Ciò che non è per sempre è contrario all’esigenza di essere che sta alla base di tutte le altre. Non c’è rapporto umano vero se non è per un destino buono di realizzazione piena e definitiva. Altrimenti c’è solo sfruttamento reciproco: dura finché l’altro ti soddisfa e ti serve. Queste parole di Battisti sono sì rivolte al cuore di due innamorati, ma non solo. Possono essere l’espressione bella di un legame, anche amicale, che esce dalla routine dello scontato e del banale.
Domenica prossima nella nostra Comunità Pastorale saranno festeggiate le coppie che ricordano il loro anniversario di matrimonio. Nel Sacramento nuziale è proprio evidente questa dimensione di un “per sempre” che fa sì che l’unione sia bella pur attraversando prove e circostanze. Parole che ci dicono con il linguaggio umano, quello che Dio ha manifestato e manifesta di continuo: un amore eterno che non avrà fine.
“Non sarà
un’ avventura
non può essere soltanto una primavera
questo amore non è una stella
che al mattino se ne va
No, non sarà
un’ avventura
un’ avventura
non è un fuoco che col vento può morire
ma vivrà
quanto il mondo”
don Luca