Il 23 Ottobre la nostra Comunità Pastorale, nel giorno vicino al ricordo liturgico di San Luigi Guanella a cui è dedicata, vive la domenica della festa dell’Oratorio. Sarà l’invito per i bambini e per i ragazzi a partecipare ad una esperienza di gioia e di comunione con al centro la fede in Gesù. Sull’Oratorio si spendono tante parole, diverse opinioni. Alcune sono interessanti e propositive, altre sono parole al vento, un po’ stantie e vuote nel loro centrare cosa sia veramente un Oratorio. Buttiamoci a vivere, non solo a parlare, cosa possa essere un Oratorio. Ci lasciamo guidare da alcune parole di San Giovanni Paolo II. don Luca
L’oratorio “ponte tra la chiesa e la strada” “Rilanciate gli oratori, adeguandoli alle esigenze dei tempi, come ponti tra la Chiesa e la strada, con particolare attenzione per chi è emarginato e attraversa momenti di disagio, o è caduto nelle maglie della devianza e della delinquenza”.
L’oratorio “laboratorio di fede” “Il progetto educativo ha nell’oratorio il centro pulsante, il “laboratorio” di una fede che intende coniugarsi con ogni aspetto del vivere e del sentire dei giovani: una fede piena di vita per una vita piena di fede! Luogo di educazione e di co-educazione, che si affianca in maniera quanto mai opportuna all’opera educativa dei genitori. I ragazzi, in effetti, hanno bisogno di un ambiente in cui rafforzare, con altre figure e altre dinamiche, i valori ricevuti in famiglia. A tale scopo contribuisce efficacemente anche l’attività sportiva. Se ben impostata, infatti, essa aiuta i giovani ad essere generosi e solidali”.
L’oratorio “scuola di servizio” .“L’Oratorio è scuola di servizio, dove si impara a lavorare generosamente per la comunità, per i piccoli, per i poveri. Ed è proprio il servizio, animato dalla preghiera, la via privilegiata per la nascita e la crescita di autentiche vocazioni al sacerdozio, alla vita consacrata e missionaria, come pure di robuste vocazioni laicali, coniugali e non, improntate alla dedizione di sé nel servizio verso gli altri. Mantenete sempre vivo questo spirito nel vostro Oratorio e nella vostra Società sportiva. Camminate sempre uniti, per essere “sale della terra e luce del mondo”.
L’oratorio luogo in cui “si parla al cuore” “Favorire un personale incontro con Cristo rappresenta anche il fondamentale “metodo missionario” dell’Oratorio. Esso consiste nel “parlare al cuore” degli uomini per condurli a fare un’esperienza del Maestro divino, capace di trasformare la vita. Ciò si ottiene soprattutto testimoniando la bellezza di un simile incontro, da cui il vivere riceve senso pieno. È necessario proporre ai “lontani” non un annuncio teorico, ma la possibilità di un’esistenza realmente rinnovata e colma di gioia”.
L’oratorio: la fede attraente “Faccio voti che l’Oratorio, ponendosi al servizio degli uomini con semplicità d’animo e letizia, sappia manifestare e diffondere tale metodo spirituale in maniera sempre più attraente ed efficace. Potrà così offrire una coerente ed incisiva testimonianza, e proponendo agli uomini di oggi un’esperienza di vita fraterna fondata principalmente sulla realtà, accolta e vissuta, della comunione soprannaturale in Cristo”.