Tradizione e consegna

Si parla spesso di tradizione e di tradizioni. Ma capita altrettanto spesso che ci dimentichi o ci si confonda su quello che è il significato cristiano della tradizione. Questo perché sia dia il giusto rilievo a quello che è l’esperienza di fede e il rapporto con Gesù che detta la giusta direzione da tenere. Infatti posso parlare di tradizione anche per cose profane: “per tradizione prendo il the alle cinque”, “per tradizione quando la mia squadra del cuore gioca le partite in casa vado allo stadio a vederla”, “per tradizione tutti gli anni vado alla festa del cavolfiore a Borgo sul Mincio perché mi piace tanto”. Sono tradizioni o meglio abitudini che non sono necessariamente negative ma che non trasmettono obbligatoriamente un aspetto di fede, salvo che la persona le viva come occasioni di incontro, testimonianza di fede, fraternità. Per la fede cattolica il termine Tradizione o Sacra Tradizione, indica la trasmissione di notizie e fatti riguardanti la fede avvenuta dapprima solo oralmente e poi conservata anche in forma scritta. La parola “tradizione” è tratta dal latino trado, che significa “consegnare” o “lasciare in eredità”. Gli insegnamenti di Dio sono scritti nella Bibbia e sono tramandati non solo nella Scrittura, ma anche nella vita di chi vive secondo i suoi insegnamenti. Alla luce di ciò si capisce come sia importante nella tradizione cristiana “consegnare” ciò che è veramente importante, cioè Gesù. Si mette al centro Gesù e contestualmente si manifesta una umana fraternità che però è generata dal riconoscersi fratelli e non genericamente appartenenti alla “compagnia della tazza e della pipa” (come usava dire il vescovo Maggiolini in alcuni suoi sapidi commenti). Se non comprendiamo, oppure ci dimentichiamo o mettiamo da parte, che la Tradizione è il rendere attuale Gesù nell’incontro col mio prossimo nella celebrazione liturgica e nella fraternità, prendiamo fischi per fiaschi e riduciamo quella che viene chiamata magari impropriamente tradizione in una occasione per mettere al centro tutto fuorché Gesù stesso. Allora è sempre importante riflettere su cosa si “consegna”, si “tramanda” quando si pone al centro un gesto di fede. Il tramandare è un aspetto molto importante della vita personale e comunitaria. E’ l’insegnamento che si comunica, sono le virtù che si trasmettono. Pensare alla tradizione vuol dire cercare qualcosa che travalica il tempo e che si mantiene nel suo valore duraturo e bello da consegnare a chi viene dopo.  don Luca