Verso il gruppo liturgico della Comunità Pastorale
L’assemblea parrocchiale che si è svolta lo scorso 12 gennaio è stata l’occasione positiva per un confronto e un ascolto su quello che è il tema che ci accompagnerà in questo anno, che è il vedere la figura di Maria, come nostra madre e come colei che ci guida a Cristo. Il tutto con la volontà di mettere sempre nel cuore della Comunità Pastorale, il desiderio di condividere la fede e in essa crescere tendendo alla santificazione. Ringrazio di cuore coloro che hanno partecipato e che hanno condiviso le loro riflessioni. E’ sempre bello ricordare che questi momenti, unitari e vissuti nella fede, sono quelli che contribuiscono a far crescere la comunità cristiana in una dimensione di comunione. Diversamente si possono fare delle cose anche belle, ma da battitori liberi, senza vivere una reale esperienza di Chiesa. Nell’ambito dell’incontro (di cui si può trovare una breve sintesi sul sito della Comunità Pastorale) è emersa la proposta di creare un gruppo liturgico. Il gruppo liturgico è costituito da persone che sono invitate a dare contributo affinché la liturgia, cioè l’insieme delle celebrazioni che regolano e animano la vita di una comunità e delle persone che vi partecipano, sia espressione bella e partecipata della lode al Signore e del chiedere attraverso di essa i doni che ci aiutano a ricevere la grazia di Dio. Nel gruppo liturgico sono invitati a partecipare coloro che sono lettori, cantori, organisti, ministri straordinari dell’Eucarestia, sacristi, chi si occupa dei fiori e della pulizia della chiesa. E poi chi volesse donare i suoi talenti in questo ambito. Alcuni fra di noi hanno partecipato nei mesi scorsi alla formazione che c’è stata nel vicariato a tal proposito. Ora è il momento di mettersi in gioco. Questi mesi serviranno a raccogliere le persone e a formarle secondo lo spirito di servizio che deve animare questo gruppo. E’ bene ricordare che una comunità cristiana si tiene viva quando esprime tre ambiti fondamentali: l’annuncio, la liturgia e la carità. Nella Comunità Pastorale opera già il gruppo dei catechisti e vi è una azione catechistica, c’è già chi si rende disponibile per l’animazione liturgica, che troverebbe in questo nascente gruppo una sua più organica proposta. Vi è poi già presente nelle parrocchie chi si occupa dell’Oratorio, luogo ed esperienza di carità. Nel proseguo, magari il prossimo anno, si vorrà dare forma e concretezza ad un gruppo caritas-missione che animi positivamente questa importante realtà della testimonianza. Il tutto per far sì che le nostre parrocchie non siano luoghi del “mantenimento” del passato, ma realtà vive dove si rende possibile l’incontro vivificante con Cristo. Buon lavoro! don Luca