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Chiesa di San Bernardo
Come per Sant’Eufemia nell’archivio parrocchiale non si sono trovati documenti che attestino la data della costruzione, ma nel Settecento compare l’obbligo che il comune di Musso deve pagare per i due oratori al signor curato la somma di L. 6, poi abolita dal sindaco Biraghi nel 1877.
La chiesetta fu benedetta il 24 maggio 1856, con grande affluenza di popolo dai territori confinanti. Nel 1892 venne collocata su una nicchia di legno la statua di S. Bernardo offerta dai contadini di Musso e Catasco, portata a spalla in solenne processione da Labbio dopo essere rimasta esposta in parrocchia. In quegli anni furono anche eseguiti lavori di riparazione e copertura del tetto, che furono sempre ripetuti ad intervalli regolari.
Il 10 luglio 1906 inizia la costruzione del portico che viene inaugurato il 2 settembre del medesimo anno. ‘Fin dal 1 settembre 1912 il Parroco, predicando a S. Bernardo lanci l’idea di un campaniletto con sagrestia da costruirsi a fianco del caro oratorio, al quale il popolo professa tanta devozione. L’idea fu accolta con grande entusiasmo. Il 27 maggio 1914 viene posta la prima pietra. Il Parroco and a celebrare all’oratorio per tirare lass della gente che si prestasse gratuitamente per il trasporto delle pietre per la costruzione. La notte dall’11 al 12 luglio venne trasportata, a spalla, dalla Chiesa S. Biagio la campana, che giunse a S. Bernardo all’una di notte; alle 6,0 del mattino mandava gi i suoi primi squilli con grande soddisfazione del popolo che l’udiva pure stando al basso. Il 6 settembre 1914 con grande solennit, concorso straordinario di forestieri e il popolo di Musso presente in massa, si inaugur il nuovo campanile.” (Dagli scritti di don Martinetti)
Nel 1970, eseguito gratuitamente l’impianto di teleferica per il trasporto del materiale occorrente, si iniziarono vari lavori alla chiesetta ormai usurata dagli anni. Fu cos rifatta l’orditura del tetto e del portichetto, usando ardesia e tavole di castagno, scrostate e rifatte le murature esterne, demolito e cambiato il pavimento del locale sopra la sagrestia. Anche l’interno fu rammodernato ritoccando tutti gli intonaci interni grazie alla grande generosit di un gruppo di muratori e artigiani del paese che, lavorando instancabili, fornirono gratuitamente il loro contributo. La festa di San Bernardo si celebra sui monti la domenica dopo San Rocco ed ha tuttora vasta eco e partecipazione dai paesi vicini.